Cosa vedere a Chioggia in un giorno: itinerario a piedi con mappa

Veneto

Chioggia

Chioggia non è stata una sorpresa. Già sapevo che è un gioiellino per qualche misterioso motivo risparmiato (sempre meno) dalle rotte turistiche e sinceramente faccio fatica a pensare che la presenza fagocitante della sua dirimpettaia di Laguna sia la causa principale.

In questo articolo troverete l’itinerario a piedi di un giorno, con tutte le cose interessanti da vedere a Chioggia. E se avete qualche giorno in più… ci sono spunti e idee per occuparli al meglio!

Una breve introduzione a Chioggia

Città di pescatori, operosa, tranquilla, con quel fascino che le è valso l’appellativo di “piccola Venezia” (ma non ditelo a un chioggiotto, non gli farà troppo piacere!).

Molti la conoscono per questa sua somiglianza fatta di canali, ponticelli, barchette e atmosfera lagunare, altrettanti, se non di più, per il suo radicchio, il radicio de Ciosa marcato IGP.

Tutti invece rimangono colpiti da Chioggia perché all’indiscutibile bellezza associa quella rara sensazione che si prova quando si incontra un luogo in cui ci piacerebbe restare per viverci. Si stupiscono alla visione delle auto parcheggiate a un palmo dalle imbarcazioni ormeggiate lungo il Canal Vena o davanti a quei portici che regalano scorci davvero unici e che potete trovare a Venezia solo in piazza San Marco o in qualche incontro casuale girovagando per calli e caleselle.

Chioggia

In questo post vi accompagno tra i luoghi imperdibili e altri meno conosciuti di Chioggia, da vedere a piedi seguendo un itinerario che si muove tra cultura, tradizione e mare.

Chioggia in un giorno: Itinerario a piedi con mappa

Me la immaginavo avvolta dall’aria densa della nebbia sospinta dalla Laguna, invece ci ha accolto in un mattino di sole dal sapore estivo che ci abbagliato attraverso il riflesso dell’acqua e i colori sgargianti dei suoi edifici.

Dopo Goldoni che ne fece il teatro delle sue “Baruffe Chiozzotte”, anche il regista Andrea Segre ha deciso di ambientare qui il suo film, dando vita a una storia di integrazione e problematiche sociali tra la comunità locale e quella cinese che ha incassato numerosi riconoscimenti tra cui un Donatello e tre premi alla 68^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Proprio con Francesco Bonsembiante, il produttore di “Io sono Lì” (2011), ho avuto il piacere e l’onore di visitare la città, passando per i luoghi che sono stati il set del film.

Piazzetta Vigo e il “Gato de Ciosa”

Chioggia è una città che si scopre camminando: basta un giorno per innamorarsi dei suoi ponti, delle barche colorate e della sua gente, ma se avete qualche altro giorno a disposizione non sarà sprecato. Diluite i vostri tempi, assaporate ogni istante e fatevi uno spritz, ricordatevi che siete in Veneto! 

Il percorso può iniziare da Piazzetta Vigo, una sorta di porta d’ingresso alla parte storica della cittadina. Qui si respira subito l’anima marinara di Chioggia. I pescherecci attraccati poco più in là, le botteghe che vendono souvenir in legno, le barche che passano lente lungo il Canal Vena…

Ponte Vigo Chioggia
Il Ponte Vigo

Al centro della piazza si staglia la Colonna di Vigo, sormontata da un piccolo leone in pietra. I chioggiotti lo chiamano con ironia “el gato de Ciosa” (il gatto di Chioggia), perché rispetto al maestoso leone di Venezia, questo sembra davvero un gatto arruffato. È uno dei simboli più fotografati della città, e racchiude lo spirito di Chioggia: autoironico, fiero e autentico.

Da qui si diramano diversi ponti che attraversano i canali, ideali per una prima passeggiata.
In Piazza Vigo inoltre potete concedervi un caffè con vista sulla laguna, non male vero?

Da qui partono anche i vaporetti e le barche turistiche per Sottomarina, la zona balneare di Chioggia. Se avete tempo, in dieci minuti potete raggiungere la spiaggia e fare una passeggiata sulla diga.

Chioggia

Il Ponte di Vigo e il Canal Vena

Il Ponte di Vigo è senza dubbio uno dei punti panoramici più belli di Chioggia. Costruito nel 1685 in pietra d’Istria, collega Piazza Vigo al Canal Vena, offrendo una vista che ricorda Venezia, ma con un’atmosfera più intima.

Dalla sommità del ponte, uno degli otto che attraversano il Canal Vena, si vedono le barche da pesca, le reti stese al sole e i palazzi color pastello che si specchiano nell’acqua.

Chioggia

Camminando lungo il Canal Vena, il canale principale che attraversa il centro storico, incontrerete almeno una decina di ponti ad arco. Sono tutti leggermente diversi: alcuni semplici, altri più decorati, ma tutti raccontano lo stretto legame tra Chioggia e la laguna.

Non a caso il Canal Vena è anche una delle location dove sono state girate diverse scene del film “Io sono Lì”.

La Casa Vecia di Jackie Tonight

L’ho inserito nelle cose da vedere a Chioggia perché questo locale è troppo carino e particolare!

La Vecia Casa è un club privato aperto a tutti in cui il Sig. Ferdinando Villan, in arte Jackie Tonight, vi accoglie per scambiare due chiacchere davanti a un buon bicchiere di vino.

Un’istituzione di Chioggia, alquanto eccentrica, dove andare da soli o in compagnia non solo per bere ma anche per un pasto.

Il Porto Peschereccio e il Mercato del Pesce

Non è pensabile saltare una visita al Porto Peschereccio e al Mercato del Pesce.

Usando un’espressione stra-abusata, il Porto è il cuore pulsante di Chioggia, con le sue barche ormeggiate, i marinai che scaricano le cassette di pesce e gabbiani che svolazzano qua e là in cerca dei succulenti rimasugli della pesca.

porto peschereccio Chioggia

Un microcosmo di vita che testimonia la profonda connessione tra Chioggia e la pesca, la sua anima economica e culturale.

A pochi passi, il Mercato del Pesce al minuto è quella che si definisce un’esperienza sensoriale: profumi, voci e colori si fondono per formare una sola entità.

mercato ittico Chioggia

Il mercato resto, quando la città è ancora tranquilla e i pescatori scaricano il pescato della notte. Tra i banchi si trovano sogliole, seppie, anguille, orate, cozze e scampi appena tirati su, venduti all’asta o direttamente ai ristoratori. 

L’ambiente è semplice, rumoroso, pieno di gesti rapidi e tanto dialetto veneto che un forestiero come me fatica a comprendere! Ma è proprio quello il bello!.
Anche solo passeggiare qui dà un’idea chiara di quanto il mare conti ancora nella vita quotidiana di Chioggia.

Ogni mattina eccetto la domenica potete aggirarvi tra i banconi di legno dove viene esposto ill pescato fresco di giornata.

I luoghi del film “Io sono Lì”

Una piccola deviazione dall’itinerario principale è la visita alle location del film più noto girato qui.

Qualcuno di voi conoscerà Chioggia grazie al film “Io sono Lì” di Andrea Segre, che ha saputo catturare il volto vero e quotidiano di questa cittadina.

Il regista ha scelto proprio questa città per raccontare il tema dell’incontro tra culture, quanto mai attuale, attraverso una storia triste ma carica di dolcezza, che intreccia silenzi, vite apparentemente marginali e delicatezza.

Protagonista è Shun Li, immigrata cinese, che arriva a Chioggia e vive in un mondo sospeso tra nostalgia e speranza. Evitando facili sentimentalismi il film si concentra su piccoli dettagli che restano impressi, la laguna, le barche, il bar luogo d’incontri di un piccolo mondo fatto di identità differenti, solitudine e accoglienza.

Le location principali si trovano lungo Canal San Domenico:

  • l’Osteria Paradiso è il bar dove Shun Li prende servizio e intorno al quale ruotano le vite dei personaggi. All’interno potete vedere le fotografie e le locandine del film.
  • Il Mercato del Pesce, la metafora della vita dei pescatori che diventa simbolo di resilienza.
  • Piazzetta Vigo, di cui vi ho parlato sopra. Camminando qui riconoscerete subito gli scorci del film!
  • La casa dove abita Shun Li si trova di fronte al ristorante Bella Venezia.

Vi consiglio di guardarlo – a mio modesto avviso ne vale la pena – prima di visitare Chioggia.

Corso del Popolo: la spina dorsale della città

Riprendiamo l’itinerario principale proseguendo dal mercato ittico verso Corso del Popolo, la lunga via principale che taglia in due il centro storico di Chioggia. È una passeggiata ideale per immergersi nella vita locale: botteghe, bar, gelaterie e palazzi con le facciate colorate.

Lungo il corso si affacciano molti degli edifici più importanti della città, come il Duomo e la Chiesa di San Giacomo e se capitate nel weekend, troverete mercatini e bancarelle con prodotti artigianali e gastronomici.

È anche qui che, ogni anno, si svolge “Le Baruffe in Calle”, la rappresentazione dal vivo della celebre commedia di Carlo Goldoni, “Le baruffe chiozzotte”. Per qualche sera, le calli e i campielli diventano teatro, e gli attori locali ridanno voce ai personaggi popolari e rumorosi della Chioggia del Settecento.

Chioggia

Il Duomo di Chioggia e la Chiesa di San Giacomo

Il Duomo di Santa Maria Assunta, costruito nel XVII secolo su progetto di Baldassarre Longhena, è il principale edificio religioso della città. Alla facciata sobria con i dettagli barocchi disegnati dopo l’incendio del 1623 si contrappone un interno elegante, con tre navate maestose.
Purtroppo la torre-campanile al momento non è agibile ma rimane un punto di riferimento visivo per orientarsi in città.

Poco distante, la Chiesa di San Giacomo Apostolo, costruita nel XVIII in seguito del crollo dell’abside di tempio dell’XI secolo, custodisce una splendida pala del Tiepolo e un’atmosfera più raccolta, non solo per le dimensioni. Qui non troverete turisti ed anche per questo una visita non vi porterà via troppo tempo.

Chioggia

La Torre dell’Orologio di Sant’Andrea

Proseguendo lungo il corso, troverete la Torre dell’Orologio di Sant’Andrea, una delle più antiche torri d’orologio funzionanti al mondo!
Il suo meccanismo risale al 1386 e ancora oggi scandisce il tempo dei chioggiotti.
La sua cupola ottagonale è particolarissima

Salendo (sono circa 120 gradini, vi avverto) vi aspetta una delle viste più belle sulla laguna e sui canali. Il punto perfetto per catturare una foto da postare su Instagram 😀.

Il Rifugium Peccatorum 

A pochi passi dal Duomo si trova un piccolo santuario che molti turisti non conoscono: il Rifugium Peccatorum, una cappella votiva del XVIII secolo. 

L’interno è un tripudio di affreschi e statue lignee, con iscrizioni dedicate ai marinai e alle loro famiglie. È un luogo di raccoglimento che racconta la spiritualità semplice ma sincera di Chioggia.

Cosa mangiare a Chioggia

Una giornata a Chioggia non è completa senza una sosta gastronomica rigeneratrice. Con, indovinate, il pesce come protagonista assoluto, cucinato in tanti modi diversi.
Quali sono i piatti della cucina locale che vi consiglio di assaggiare?

  • Le bibarasse in cassiopipa! Scommetto che (veneti a parte) non le avete mai sentite nominare 😅. Sono lupini (un mollusco simile alle vongole veraci ma più piccolo e dalla forma più arrotondata) cotte in un soffritto di aglio, cipolla, prezzemolo e vino bianco.
  • Le sarde in saor, un classico! E un antipasto dal sapore agrodolce deciso, tipico veneziano, con sardine fritte marinate con cipolla, aceto e uvetta.
  • Il baccalà mantecato, altro classicone che trovate in tutto il Veneto, servito con crostini di pane o polenta.

Baccalà mantecato su polenta – fonte: Wikipedia
  • Il risoto de sepe, una variante del risotto nero di seppie che si fa con seppioline fritte o bollite e riso (ad esempio il riso di Grumolo di Abbadesse, Presidio Slow Food).
  • Il broeto de pesse (alla ciosòta), una zuppa di pesce misto (gallinella, San Pietro, rana pescatrice, scorfano e altri pesci che risultavano “di scarto”) e molluschi (gambero, mazzancolle, cicala, scampo, moscardino..) con dentro crostini di pane anche se la tradizione vorrebbe che ci fossero i Bussolà sbriciolati, una sorta di grissino dalla forma ad anello.
  • Le moeche fritte, piccoli granchi verdi raccolti durante la muta, cotte in padella. Se ben cucinate le troverete croccanti fuori e delicate all’interno! Sono un piatto stagionale che viene preparato nei primi mesi di primavera ed autunno.
  • Il Bisato in tecia, anguilla arrostita o in umido, altro piatto della tradizione lagunare

Non sono un super esperto di vini ma per restare nel regionale potreste accompagnarli con un bicchiere di vino bianco delle colline venete, come il Soave o il Pinot Grigio (oppure chiedere direttamente un consiglio in ristorante 😅.

Come arrivare a Chioggia

  • In auto: da Venezia o Ravenna seguite la SS309 Romea fino all’uscita Chioggia. Ci sono parcheggi gratuiti e a pagamento vicino al centro storico, ad esempio al Multipiano Giove che ha costi ragionevoli.
  • In treno: si può arrivare alla stazione di Chioggia e poi col bus urbano 1 o 7 arrivare in centro. In alternativa potete attraversare il Pontelongo, la passeggiata è di appena 10’ fino a Porta Santa Maria, all’inizio di Corso del Popolo (per raggiungere piazzetta Vigo invece ci vogliono appena 22’).
  • In barca: in estate è attivo il collegamento da Venezia con linea ACTV e navigazione privata. Ovviamente il modo più scenografico di arrivare a Chioggia 😅.

Cosa vedere nei dintorni di Chioggia

Se avete ancora tempo, nei dintorni trovate alcuni luoghi davvero interessanti:

  • Sottomarina, la spiaggia cittadina, con un lungomare animato e un’ottima vista sul faro.
  • L’Isola di Pellestrina, raggiungibile in vaporetto. Il consiglio è di noleggiare una bicicletta e fare un giro tra mare e laguna.
  • Il Delta del Po Veneto, una delle zone umide più belle d’Italia, paradiso per fotografi e amanti della natura.
  • Padova a 54 km, meno di un’ora d’auto!
    Leggi qui: Cosa vedere a Padova in un giorno.
  • E ovviamente… Venezia, anche questa a circa un’ora di macchina! C’è bisogno di aggiungere altro?

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