
All’inizio del 2010 sarà installata a Piz La Ila, in Alta Badia, ad oltre 2000 metri di altezza!
Il prototipo sembra una navicella spaziale più che un rifugio… Al momento è stato posizionato sulla cima della Gran Risa, in provincia di Bolzano, a 2100 metri di altitudine, dove di solito si trovano le tipiche baite di legno con tanto di stube.

Avrà un diametro di 8 metri, con una struttura in doppio vetro rivestito da uno speciale materiale riflettente in modo da consentire a chi la occupa di vedere all’esterno in ogni condizione ambientale, di schermare i raggi infrarossi e di confondersi con il paesaggio. Poi sarà completamente indipendente dal punto di vista energetico: a generare l’energia saranno delle Power-plants, ovvero delle unità remote circostanti dotate di pannelli solari e collegati a una mini turbina eolica verticale.
Avrà un solo letto, anch’esso dalla forma irregolare, e può ospitare due persone. La stanza è divisa in due aree principali: zona soggiorno/notte e il bagno.
La struttura è stata creata su richiesta di Moritz Craffonara, uno dei gestori del più famoso rifugio della zona, il Moritzino, ed è quanto di più tecnologico si possa ottenere oggigiorno integrando sistemi di sopravvivenza, tecnologia spaziale e sfruttando energia eolica e solare, il tutto in un design biomimetico.