
Fino al 15 luglio quindi i controlli dei documenti di riconoscimento presso frontiere terrestri, aeroporti e porti riprenderanno e tutti i viaggiatori provenienti da paesi comunitari saranno sottoposti a controlli come avviene solitamente per i voli extra UE.
E’ quindi consigliabile presentarsi all’aeroporto prima delle solite 2 ore indicate e preventivare del tempo supplementare per chi proviene da voli internazionali da aree extra-Schengen.
Ieri è stato il primo giorno della temporanea sospensione per ragioni di sicurezza e ad esempio i vecchi sbarramenti del Friuli sul confine italo-sloveno, abbattuti qualche anno fa, sono stati sostituiti con torrette e camper della polizia. Ci sono stati incolonnamenti anche di qualche km sulla frontiera anche in direzione Slovenia (…???) ma l’arrivo dei turisti tedeschi previsto per i prossimi giorni e il passaggio di mezzi pesanti fa temere degli ingorghi più grandi sull’Autobrennero già da oggi.
Non tutti i voli e le frontiere però saranno presidiate a causa della carenza di agenti a supporto per cui in alcuni casi ci sarà una vigilanza dinamica solo nelle ore di maggior traffico (ma non è un controsenso?…)