
E’ successo un pò tutto al’improvviso all’
isola di Ponza (in provincia di Latina), anche se si sapeva da circa 70 anni e si andava avanti a forza di deroghe. Prima c’è stato il
sequestro, poi il
blocco dei noleggi. Tutto per via di un
decreto regio del 1942… in base al quale
i noleggiatori non sono provvisti di concessione demaniale e quindi le loro lance, i loro gorzi e i gommoni incorono nel reato di
occupazione abusiva di specchio d’acqua.

Accade così che
100 famiglie si trovino senza lavoro e che
i turisti siano impossibilitati ad attraccare (già ci sono state defezioni eccellenti tra i vip che sono soliti frequentare l’isola laziale, tra questi carolina di Monaco, lo stilista valentino, Bill Gates, Monica Bellucci) o a
noleggiare una barca.
Per solidarietà hanno scioperato pure le barche da traffico che portano in giro ogni giorno più di tremila persone facendo loro da spola tra Cala Feola, Palmarola e lo scoglio di Spaccapolli. Pertanto – purtroppo – al momento le bellissime calette dell’isola sono irraggiungibili via mare e per andare ad esempio al Frontone (considerata la spiaggia più bella) occorre prendere l’autobus o il taxi, più una camminata di una decina di minuti. Ma non essendo preparati a questa evenienza i mezzi pubblici si sono rivelati insufficienti all’assalto delle persone che si sono presentate in massa alle fermate.