I suoi pannelli solari fotovoltaici garantiscono un’autosufficienza del 90% (la corrente prodotta in esubero viene accumulata in batterie per essere utilizzata nelle giornate nuvolose e durante le ore notturne) l’acqua viene ricavata dallo scioglimento della neve e viene raccolta in inverno e conservata in depositi per l’estate.
Il rifugio su trova su uno sperone roccioso tra i ghiacciai del Gorner e del Grenz, in mezzo a un paesaggio incontaminato di spettacolare bellezza ed è stato progettato dagli svizzeri Bearth and Deplazes con la collaborazione del Politecnico di Zurigo (in occasione del suo 150° anniversario). La festa d’inaugurazione c’è stata lo scorso 25 settembre ma la sua attività è cominciata lo scorso marzo dopo la pausa invernale.
Per informazioni: www.neuemonterosahuette.ch.
(Foto in alto di twiga269 ॐ FEMEN su Flickr)
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