Era entrato in vigore a luglio tra mille polemiche e minacce di “sfondamento dei caselli” (da parte del sindaco Alemanno sul raccordo anulare di Roma) ma poche settimane dopo, il 4 agosto, era stato bloccato dal TAR: l’aumento delle tariffe autostradali e l’introduzione di pedaggi in 26 nuovi tratti ieri è stato bocciato anche dal Consiglio di Stato.

Per quanto riguarda i ricorsi contro gli aumenti fino a 2 euro e gli eventuali rimborsi occorre aspettare una sentenza in merito sempre da parte del Consiglio di Stato.
Il Governo comunque non demorde ed ha in mente di attuare un nuovo decreto con il quale raggiungere gli stessi scopi…
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