In passato ho già parlato di questo evento che attira migliaia di persone da tutto il centro Italia e per alcune informazioni vi rimanderò ai vecchi post, ma ci sono alcuni aggiornamenti che è necessario fare: primo tra tutti, l’orario dei treni a vapore che portano alla sagra.
Sì, perchè a Marradi arriva il Treno delle castagne! Delle locomotive a vapore che trainano dei vagoni d’epoca (i “centoporte” dalla livrea verde anni ’20) e partono da Pistoia e da Bologna diretti verso l’Appennino Tosco-Emiliano percorrendo in un senso e nell’altro la linea ferroviaria Faentina che congiunge Firenze e Faenza.
Da Pistoia il treno gestito dalla Ferrovia Val d’Orcia partirà il 16 ottobre alle 7:40 e farà prima tappa a Prato (alle 8:00), Firenze Rifredi, Firenze Campo Marte (alle 8:30), Pontassieve e Borgo San Lorenzo per giungere alle 10:10 a Marradi. Il ritorno è programmato alle 16:30 (arrivo a Pistoia alle 19) ed il prezzo per gli adulti è di 30 €, ingresso alla sagra escluso.
Da Bologna il servizio previsto è diverso: la partenza è prevista il 16 ottobre alle 7:45 con soste a Castel S. Pietro (alle 8:10), Imola (alle 8:30), Castel Bolognese (alle 8:40), Lugo (alle 8:55), Cotignola (alle 9:00) e Faenza (alle 9:15) con arrivo a Marradi alle 10:40.
Il ritorno è fissato alle 17:05 con arrivo a Bologna alle 19:30. Il prezzo da Bologna è di 50 € (30 € da Faenza) per adulto con ingresso alla sagra compreso o 70 € compreso il pranzo.
COSA VI ATTENDE A MARRADI?
Lungo le strade e le piazze cercheranno di esibirsi artisti di strada e musicisti.
COME ARRIVARE A MARRADI
La maggior parte arriva in auto ed è “costretta” a lasciarla fuori dal paese, ma i parcheggi sono numerosi ed è attivo un servizio navetta gratuito che collega le zone limitrofe al centro. Il consiglio spassionato è quello di parcheggiare lontano dalla folla, magari in un angolino non soggetto al pagamento di una tariffa oraria, e poi andare a piedi alla più vicina fermata bus.
In alternativa all’auto e al treno a vapore, ci sono i treni regionali il cui numero viene incrementato nelle domeniche della sagra.
Altre informazioni le trovate nei post degli anni scorsi: 2010 e 2009.
(La foto in alto è di Franco Billi ed è stata tratta dall’album di Sartoni Flavio su Flickr)