Molti sono i motivi per andare almeno una volta nella vita a Lucca Comic&Games.
Di uno ho parlato ieri attraverso le fotografie ai cosplayer che abbiamo incontrato nella prima giornata della manifestazione.
Un altro sono le mostre che come tutta la kermesse termineranno domani.
Noi ne abbiamo viste tre. Tutte interessanti (e gratuite).
GIORGIO BROGI A VILLA BOTTINI
Nonostante non conoscessimo l’artista, la mostra “Un passo indietro” ha attirato immediatamente la nostra attenzione appena attraversata Porta Elisa. Principalmente perchè ci ha dato la possibilità di visitare le sale del primo piano della villa ed il bellissimo giardino, in particolare il Foro Boario, un colonnato reso scenografico dal fogliame autunnale che diviene la location ideale per fare delle bellissime fotografie ai cosplayer che passano da lì.
Le opere sono pitture e video proiezioni ambientali che rappresentano l’altrove, catturato, ri-pensato e liberato attraverso il movimento e l’energia del colore dell’autore.
Alcune sale del primo piano della Prefettura (in piazza Napoleone, magnificamente affrescate, fanno da teatro ad una mostra di disegni e fumetti di Zuccheri/Pichelli, Breccia, Ayers, Pedrosa. Dautremer e Tatsumi. Ci sono inoltre lavori del Corriere dei Ragazzi e alcuni artisti del Fumetto Olandese all’opera, nel mezzo di una delle sale.
Ogni sera dalle 19 alle 20:30, il foyer dell’hotel Universo dà vita ad un happy hour con un’artista del fumetto, che davanti agli occhi dei presenti fornisce un saggio della propria abilità. La prima sera ho avuto il piacere di assistere alla creazione di Massimiliano Frezzato (autore anche del Calendrocchio, il Calendario di Pinocchio), disponibilissimo a scambiare qualche parola e battuta con chiunque lo avvicinasse.
Il giorno dopo è stata la volta di Fabio Civitelli, che ha presentato la graphic novel “La cavalcata del morto”, mentre stasera Stefano Babini e Roberto Baldazzini si sono cimentati nelle loro interpretazioni di Pratt e Diabolik.