Bucarest: 10 cose che è meglio sapere prima di partire

15 Apr , 2015 - Consigli di Viaggio,Romania

Taxi, sicurezza, collegamenti aeroporto-città, cambio… 10 cose che (secondo me) è meglio sapere prima di un viaggio a Bucarest.

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Se vi dico “Romania” sono pronto a scommettere un leu che la prima cosa che vi verrà in mente non sarà la sua capitale. La Transilvania, Dracula e le bellezze (femminili) dei Paesi dell’Europa dell’Est, accompagnati da altri luoghi comuni, soprattutto insieme a una montagna di pregiudizi, affollano da anni il pensiero comune di tutti quelli che in Romania non ci hanno mai messo piede… Bucarest difficilmente viene annoverata tra le mete europee più interessanti per un city-break, ed è un peccato perché invece è una città sorprendente, con mille aspetti diversi tutti da scoprire.

E’ una città sicura? Merita davvero dedicarle un fine settimana (o anche di più)? La risposta a entrambe le domande è un sì gridato a piena voce.

Come per ogni destinazione però, anche su Bucarest ci sono delle cose che sarebbe meglio sapere prima della partenza. Ovviamente. Per ottimizzare i tempi, evitare eventuali scocciature o semplicemente per essere preparati a quello che vi attenderà là, nella “Parigi dell’Est”. 

Qui ne trovate alcune, per la precisione 10.

10 indicazioni che forse potrebbero aiutarvi nella fase di preparazione di un viaggio nella capitale rumena. 

1. Bucarest è sicura?

Metto questa voce al primo posto in quanto, purtroppo, molti italiani pensano Bucarest sia una città con un alto tasso di delinquenza.

Per quel che conta la mia esperienza posso dire che ho trascorso 6 giorni in città, camminando per le vie del centro di giorno e di notte, da solo, con la mia compagna e con miei amici: mai ho avvertito spiacevoli sensazioni di pericolo, mai il mio sguardo ha incrociato “loschi” personaggi aggirarsi per il centro né tantomeno molestare qualcuno.

Chi è stato a Bucarest può confermare che è una città tranquilla. Poi, come in ogni posto del mondo, occorre sempre stare in guardia e usare il buon senso… a Bucarest però non mi sembra che servano più precauzioni rispetto a tante città italiane.

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2. Come arrivare a Bucarest?

Tralasciando l’auto o il camper (adatti a chi ha intenzione di girarsi la Romania in lungo e in largo) e il pullman (da Milano partono alcuni autobus internazionali che impiegano oltre un giorno per giungere in Romania), il mezzo chiaramente più comodo per raggiungere Bucarest è l’aereo.

L’aeroporto Henri Coanda (l’ingegnere rumeno che ideò il primo aereo con motoreattore della storia), che troverete indicato da alcune compagnie aeree e di noleggio auto ancora con il vecchio nome Otopeni, si trova a 18 km a nord della città. Qui atterrano i voli interni e quelli internazionali, effettuati da un buon numero di vettori.

Al momento (febbraio 2025) i migliori voli li propongono le compagnie WizzAir e Ryanair che collegano Bucarest e tante altre città rumene a numerosi aeroporti italiani. In particolare con Wizzair si raggiunge Bucarest con volo diretto da 11 città (Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano, Napoli, Pisa, Roma, Salerno, Torino e Venezia), con Ryanair i collegamenti diretti con Bucarest sono con 13 città (Bergamo, Bologna, Catania, Genova, Lamezia, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Roma e Venezia).

Tenete presente che se non acquistate il biglietto pochi giorni prima della partenza potete trovare tranquillamente prezzi A/R tra i 50 € e i 100 €. In promozione si trovano anche voli a 15 € a tratta (a volte meno).

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3. Come raggiungere il centro città dall’aeroporto?

Dopo circa 2 ore di volo atterrerete a Bucarest. Per arrivare in centro città ci sono diverse soluzioni:

Autobus

La linea 100 Express (che da fine 2023 sostituisce la 783 Express) è attiva 24h con una frequenza di 15′ di giorno e 30′ di notte e le seguenti fermate:

  • Aeroport Henri Coanda Plecari
  • Primaria Otopeni
  • Aeroport Baneasa
  • Piata Presei
  • Piaţa Victoriei
  • Piata Romana
  • Piata 21 December 1989 Bus Stop
  • Piata Unirii 1
  • Piata Unirii 2

Tempo di percorrenza medio 43′.

Non è possibile acquistare i biglietti direttamente sull’autobus. Potete farlo o ai chioschi grigi nei pressi delle fermate o tramite l’app 24pay.
Se non usate l’app dovrete necessariamente comprare una tessera STB (l’azienda dei trasporti di Bucarest) che include un importo di 3 lei (il biglietto base della durata di 90′) e se vorrete potrete ricaricarla di almeno 6 lei. La ricarica successiva va da un minimo di 15 a un massimo di 80 lei e può essere effettuata nei punti vendita, presso i distributori automatici e tramite le stazioni di pagamento Selfpay e PayPoint.

L’autobus 100 Express parte dal capolinea, davanti all’uscita del terminal Arrivi dell’aeroporto. Il biglietto potete acquistarlo alla biglietteria che si trova a 20 metri dalla fermata.

Taxi

La tariffa da/per l’aeroporto Otopeni è fissa e di 15 €.

Li trovate vicino all’uscita degli Arrivi e delle Partenze, se dovete andate in aeroporto potete chiamare il 40 21 260 2000.

Metropolitana (prossimamente)

Sono in corso i lavori di costruzione della linea M6 che avrà il capolinea all’aeroporto e terminerà la corsa alla fermata 1 Mai della linea M4 dopo 11 fermate.

4. Prendere un taxi a Bucarest

I tassisti rumeni non godono di una buona fama, anche se negli ultimi anni dicono che i taxi abusivi siano in calo e che non se ne trovino più ad attendere i nuovi arrivati all’aeroporto come avvoltoi che volteggiano sopra le prede. In rete circolano molte storie e probabilmente qualche leggenda: turisti portati fuori strada, minacciati con pistole e abbandonati in periferia….

Forse, probabilmente, i tempi sono cambiati e tanti tassisti sono onesti ma è altamente consigliabile fare molta attenzione. Per prima cosa accertatevi che il taxi sia uno di quelli ufficiali, la cui tariffa oraria varia da 2,59 a 2,89 lei/km.

Personalmente posso solo dire che la nostra esperienza è stata molto positiva, ma chiaramente non so se siamo stati fortunati o meno: siamo andati in taxi al Palazzo di Mogoşoaia, a 15 km dal nostro hotel Intercontinental.

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Il Palazzo di Mogosoia

Il primo tassista a cui ci eravamo avvicinati ci aveva chiesto 50 lei e sembrava pure parecchio scocciato quando avevo espresso la mia perplessità sul prezzo! Il secondo invece ci aveva proposto 30 lei per l’andata e alla mia proposta di portarci là, aspettarci un’ora per completare la visita e riportarci a Bucarest per 50 lei, ha subito accettato!

Quando siamo arrivati a Mogoşoaia non ha nemmeno voluto che gli dessi la metà della cifra pattuita, si è fidato e ci ha aspettato per il tempo concordato.

5. La moneta rumena

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Arrivare con qualche leu (in rumeno “leone”) in tasca è sicuramente una buona idea. Altrimenti, se non pagate con la carta o prelevate con il bancomat, è meglio che facciate il cambio lei (RON) – euro in città e non in aeroporto. Gli ATM sono presenti in tutte le banche e nei più grossi supermercati e centri commerciali, le carte di credito/debito sono accettate praticamente dappertutto.

Attualmente (febbraio 2025) questo è il cambio: 1 € = 4,98 RON.

Diciamo che dividendo per 5 il prezzo in lei avrete una stima piuttosto precisa 😊.

I bani, al singolare ban, sono i centesimi. Troverete monete da 5, 10 e 50 bani.

Come avrete intuito dalle tariffe del taxi e degli autobus, i prezzi a Bucarest sono abbordabili e la voce più alta del vostro budget sarà probabilmente rappresentata dall’hotel (mediamente 30/40 € a notte per una camera doppia). 

Cercate una sistemazione a buon prezzo a Bucarest? Date un’occhiata qui.

6. Come spostarsi in città’

Bucarest è una città grande con un centro storico di dimensioni abbastanza contenute. I parchi ed alcuni dei musei più belli – come gli imperdibili museo nazionale del villaggio e museo del Palazzo Presidenziale Cotroceni – sono però molto distanti dal km0 di Bucharest, di fronte all’hotel Intercontinetal e a 100 metri dalla piazza dell’Università.

Portatevi delle buone scarpe e preparatevi a camminare molto, tenendo però presente che la rete dei trasporti locale, autobus e metropolitana, è abbastanza capillare ed efficiente.

La mappa della metropolitana

Da tener presente che, come per gli autobus, non è possibile fare il biglietto sulla metro per cui dovrete acquistare la tessera nei punti vendita.

Non esistono biglietti singoli, il taglio più piccolo è valido per due corse e costa 5 lei. Se pensate di usare la metro sono sicuramente molto convenienti sia la tessera da 10 corse al prezzo di 20 lei sia il Daily Pass di 8 lei.

7. Dove mangiare a Bucarest

Bucarest è una città giovane e dinamica!

Il centro storico pullula di locali dove tirare tardi la notte e di ristorantini tipici. Non provarne un paio sarebbe un delitto, anche perché come dicevo i prezzi non sono esorbitanti. Ai ristoranti dedicherò un post a parte ma intanto vi segnalo due posticini spettacolari: gli storici Caru cu Bere (qui siamo stati a cena con i nostri amici Nicola&Rossella di Viaggiatori Low Cost e abbiamo speso 202 lei ordinando 2 piatti a testa, 2 dolci, 2 birre e 2 bottiglie d’acqua) e Manuc lei Hanuc, la prima locanda di Bucarest!


Non mancano nemmeno i fast food e i forni in cui si possono comprare a 2/3 lei paste dolci o salate a tutte le ore.

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8. Ospitalità 

I bucurestini sono gentili e disponibili. Soprattutto orgogliosi della propria città. “Bucuresti is beautiful!

Il progetto #enjoyBucharest promosso da ImperatorTravel e sostenuto da molte altre realtà nazionali e internazionali è il frutto di un entusiasmo che si avverte tangibilmente nell’aria.

Sono passati diverse decadi dalla rivoluzione del 1989 ma probabilmente solo da pochi anni i rumeni sentono che il loro Paese si sta rialzando e che loro stessi possono costruirsi un futuro roseo. I meno giovani sono un po’ scettici quando vedono i turisti e si chiedono cosa ci sia di bello da vedere a Bucarest, ma non per questo sono meno ospitali, tutt’altro!

Accade solo che i forti contrasti tra gli edifici eleganti della “Parigi dell’est” e i lugubri casermoni della “Mosca dei Balcani” non possiedono ai loro occhi quel fascino che invece le riconoscono i viaggiatori che arrivano qui, pieni di curiosità e voglia di scoprire.

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9. La lingua rumena

Le nuove generazioni parlano fluentemente l’inglese ed in ogni caso l’italiano è abbastanza compreso da tutti a causa della radice latina del rumeno. Ciò vale solo in un senso però… perché noi non riusciamo a capire quasi niente quando parlano loro, nonostante italiano e rumeno abbiano alcuni termini praticamente identici.

Non ci sono difficoltà nemmeno con le insegne e le indicazioni; nonostante la Romania sia circondata da Paesi slavi o russi, l’alfabeto che viene utilizzato è quello latino e non il cirillico

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10. Due giorni a Bucarest? Meglio tre, anzi quattro!

Un weekend è appena sufficiente per vedere Lipscani (il centro storico), la colossale Casa del Popolo (il Palazzo del Parlamento) voluta da Niculae Caeusescu, un museo tra quelli che ho elencato in precedenza e uno dei tanti bellissimi parchi di Bucarest.

Una delle sale del Palazzo del Parlamento

In tre giorni potete vedere le maggiori attrazioni con calma e inserire nella visita un altro parco oltre a Herestrau. Se poi volete fare un salto nei dintorni (al Palazzo di Mogoşoaia, al Monastero di Cernica o a Snagov per visitare la tomba di Vlad Tepes, l’Impalatore Dracula) allora è quasi obbligatorio aggiungere un altro giorno di permanenza!

Il museo del Villaggio Rumeno

Voi siete stati a Bucarest?

Che impressione vi ha dato?
Avete altri consigli da dare?


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