"Salla, in the middle of nowhere" è lo slogan di questo piccolo paese della Lapponia finlandese oltre il Circolo Polare Artico e vicino al confine con la Russia. In effetti non poteva sceglierne uno migliore per descriversi: appena atterrati all'aeroporto di Kuusamo con un volo proveniente dalla capitale Helsinki e subito saliti a bordo di un mini van che ci avrebbe portato alla nostra sistemazione durante il soggiorno lappone, osserviamo in silenzio dal finestrino quei paesaggi che ci sfilano davanti. Un susseguirsi di foreste di conifere, qualche laghetto e immense distese di terra innevata.
E poi ancora alberi... abeti, pini, larici e qua e là un edificio o uno sparuto gruppo di case. Mentre l'aurora inizia a colorare il paesaggio con le sue tonalità rosacee schiarendo di poco un cielo terso e già luminoso, in testa mi frullano quelle parole, in the middle of nowhere.
Sulla strada ghiacciata, che percorriamo per un'ora e mezza fino alla nostra prima meta, incrociamo pochissimi altri veicoli. Siamo veramente in mezzo al nulla!
Il panorama potrebbe sembrare monotono ma non è desolante. Non siamo nel vuoto cosmico, è la natura selvaggia che abita in questi luoghi. E appena siamo scesi mi è bastato un istante per capire che eravamo arrivati nella terra delle meraviglie!!
La nostra prima tappa è il Salla Reindeer Park, un centro visite che organizza una serie di mirabolanti esperienze con le renne e con gli husky. Sono proprio questi ultimi a darci il battesimo lappone 😊.
Ah, dimenticavo! Quel che state leggendo è il racconto di uno dei viaggi più emozionanti della nostra vita. Un viaggio che abbiamo fatto a fine gennaio, in pieno inverno lappone. Una stagione lunga e fredda, con poche ore di luce e tantissima neve: ogni giornata ha una durata maggiore di 10 minuti rispetto alla precedente e nel nostro primo giorno il sole spunta alle 9:36 per sparire alle 14:30... Siamo a Sallatunturi, nelle vicinanze di Salla. In mezzo al nulla.
Mai avrei pensato che il nulla fosse così affascinante.
IL SAFARI CON GLI HUSKY
Avete mai visto da vicino un husky? Immagino di sì, ormai è diventato un cane da compagnia ed è abbastanza comune incontrarli anche alle nostre latitudini. Sinceramente, vederli al Salla Reindeer Park, così tanti e tutti in fermento per la partenza con le slitte, è stata tutt'altra cosa... come averli davanti per la prima volta.
Che fossero atletici, forti, eleganti e con occhi straordinariamente belli credo lo sappiano tutti. Ma mai mi ero reso conto quanta energia e quanto entusiasmo abbiano queste creature dolcissime. Sì, sono anche molto affettuosi!!
E come ci hanno spiegato prima di affidarci una slitta e sfrecciare nella foresta (avete letto bene, ci hanno dato le redini, eravamo solo io e Sara sopra lo slittino trainato da 5 "belve" scatenate! 😅) per loro l'attività fisica è fondamentale!
I siberian husky sono nati per stare in continuo movimento e devono ogni giorno devono allenare la loro muscolatura, "durare fatica". Senza quel momento vitale rischiano seriamente di cadere in depressione.
A Salla si trovano nel loro elemento naturale e se li osservate prima di mettersi in marcia capirete il perché della loro agitazione, del loro continuo ululare e dei suoni acuti che emettono.
Ed eccoci alla prima grande sorpresa: se ce la sentiamo condurremmo noi la slitta, a turno!!
Io mi metto al comando, in piedi, mentre Sara di distende sulla slitta, almeno per il primo tratto. Le raccomandazioni sono poche ma fondamentali ed essenzialmente riassumibili con 1) rimanere in equilibrio 2) spostare il baricentro per indirizzare la slitta verso destra o sinistra 3) frenare con uno o entrambi in piedi premendo con tutto il peso sulla leva centrale.
Tutto chiaro? E allora viaaaa!!!
E' impossibile spiegare la sensazione che si prova. Il percorso è tracciato come fosse un largo binario per lo sci da fondo e i cani non fanno altro che correre e correre finché non decidiamo di fare una sosta. Inizialmente sono un po' teso ma presto mi rilasso e mi godo al 100% questa esperienza incredibile, che mai avrei pensato di vivere in questo modo.
Insieme a noi ci sono altre slitte, distanziate di una cinquantina di metri. Per sicurezza alcuni membri dello staff del Salla Reindeer Park ci tengono d'occhio con la loro motoslitta che ci passa di fianco ogni tanto mentre noi attraversiamo il bosco facendo quasi a zig zag tra un albero e l'altro, salendo lentamente e poi scendendo a tutta velocità cercando di non toccare troppo il freno ma soprattutto di non finire fuori pista!
Dopo 45 minuti le quattro slitte sono una dietro l'altro, con gli husky che si riposano anche se non sembrano per niente provati e noi che ci riscaldiamo di fronte al fuoco. Una bevanda calda e una salsiccia che noi stessi arrostiamo e siamo di nuovo pronti per riprendere la corsa.
Altri 45 minuti adrenalinici immersi in uno scenario stupendo. Due ore indimenticabili.
Potete prenotare questa fantastica escursione qui → Husky Safari.
IL SAFARI NOTTURNO CON LE RENNE
Al Salla Reindeer Park sono tante le esperienze che potete fare sia nel periodo invernale che in quello estivo. Da ottobre/novembre fino ad aprile/maggio la neve copre abbondantemente il territorio e le attività possibili, oltre ai vari Safari con gli husky (di varia durata) sono:
- il giro in slitta per dare da mangiare alle renne
- il Safari di giorno con le renne (breve o lungo)
- il Safari con le renne a caccia dell'aurora boreale
- la passeggiata artica con le ciaspole
- il viaggio fotografico con le ciaspole
- l'escursione notturna con le ciaspole.
Nel nostro soggiorno a Salla avremmo voluto provarle tutte (so cosa state pensando e invece la risposta è no! I prezzi non sono così alti come ci si aspetterebbe, anzi!) ma purtroppo sono soltanto tre i giorni che abbiamo a disposizione e allora scegliamo le più imperdibili delle imperdibili!
Alle 18 è già tutto buio da un paio d'ore e quando dico che è buio, credetemi... lo è davvero lassù! Le illuminazioni artificiali al Salla Reindeer Park sono lo stretto essenziale e per raggiungere il recinto delle renne ci muoviamo con le torce e la luce dei telefonini.
Il Northern Lights Reindeer Safari ha inizio! Ogni partecipante del tour è sdraiato sulla sua slitta: una caldissima pelle di renna (ironia della sorte) e una coperta mi avvolgono, davanti a me una renna attende il segnale della partenza. Si forma una sorta di carovana, con le slitte monoposto (in legno ovviamente) trainate ciascuna da una renna.
Le renne sono animali docili, resistenti, fondamentali per gli abitanti di queste zone. A passo sostenuto si mettono in moto e per una buona mezz'ora gli unici rumori che sento sono quegli degli zoccoli della mia renna e quello della slitta che solca la neve.
A caccia dell'Aurora Boreale
Non lo nascondo: uno dei più grossi desideri del viaggio era vedere l'aurora boreale. Io l'avevo già vista alcuni anni fa (leggi → Il più grande spettacolo dopo il Big Bang) ma per Sara sarebbe stata la prima volta. A queste latitudine, sopra il Circolo Polare Artico, non è un fenomeno raro. Tutt'altro! La settimana prima del nostro arrivo c'erano stati degli avvistamenti pazzeschi! Non sempre però si hanno le condizioni ideali per il verificarsi delle Northern Lights.
Grazie all'applicazione che ci hanno consigliato (Aurora, sia per Android che per IOS) controllavamo giorno per giorno l'indice KP, in sostanza un misuratore di probabilità di vedere l'aurora boreale calcolato in base alla posizione. Il risultato è stato che.... beh, presto lo leggerete.
Entriamo nella foresta. La flebile luce della Luna fa capolino dalle nubi che ahimè stazionano in cielo. Appena usciti dalla selva però alla nostra sinistra appare qualcosa.
Ci fermiamo, mi tolgo i guanti sfidando le temperature e preparo il cavalletto.
Timidamente inizia la danza della prima aurora boreale del nostro viaggio! Non molto intensa ma emozionante ugualmente!!!
Così come era fugacemente comparsa, così se ne va. Proseguiamo per una sosta più lunga intorno a un falò intorno al quale ci riuniamo in cerchio. dove ci vengono raccontate storie e leggende della foresta. (trovo il tempo di perdere il mio smartphone ma quando ho perso ogni speranza lo ritrovo, ma questa è un'altra storia!).
Una cioccolata calda, un dolcetto, molte risate e riprendiamo il cammino!
Siamo di nuovo io e la mia renna, da soli in mezzo al buio, in una fredda (-23°!) notte polare. In mezzo al nulla. Ed è bellissimo.
Nota a margine: quanto costa un'escursione in slitta con le renne di notte? 99 euro. Viene effettuata ogni giorno al raggiungimento di almeno 4 partecipanti, dal 1° dicembre al 31 marzo.
ESCURSIONE CON LE CIASPOLE NEL PARCO NAZIONALE DI SALLA
E' difficile fare una classifica delle esperienze più coinvolgente (e fighe!) e non lo farò, ma mentre Sara si porterà per sempre nel cuore il Safari notturno con le renne con la visione della sua prima aurora boreale, io credo che una leggera prevalenza la debba dare alla ciaspolata che abbiamo fatto in compagnia di una guida autorizzata del Salla National Park.
I paesaggi estremi sono quelli che mi colpiscono al cuore con più veemenza e lo scenario che abbiamo attraversato è stato il più bello mai ammirato insieme al deserto del Wadi Rum in Giordania.
Temperature ed equipaggiamento
Devo fare una premessa, o meglio, aprire un'altra breve parentesi relativa al clima. La prima domanda che mi hanno fatto quando ho detto che andavamo in Lapponia in inverno è stata:
"Chissà che freddo!!!" poco prima o dopo la fatidica "...che temperature ci sono?".
Basse. La risposta è che qui fa freddo, freddo sul serio. MA (c'è un grosso ma che è determinante al fine del viaggio) io e Sara non abbiamo mai sofferto e mai abbiamo realmente percepito che le temperature a Salla nel nostro soggiorno fossero tra i -18° e i -26°!!!
Appena arrivati al Salla Reindeer Park ci hanno subito fornito una tuta, due scarponi e due guanti. Eravamo arrivati attrezzati bene, con tanto di maglioni, pantaloni termici, doppi calzini di lana ecc.. ma metà di quello che ci aveva occupata il 90% della valigia non lo abbiamo utilizzato. Grazie alla super tutona con cappuccio siamo stati al caldo anche nell'escursione in motoslitta!
Per la ciaspolata ci siamo spostati dalla nostra base a Sallatunturi - dove abbiamo magnificamente alloggiato vicino alla stazione sciistica all'Holiday Club Apartments, di cui vi parlerò in un altro articolo - al neonato Parco Nazionale di Salla, diventato il 41° parco naturale della Finlandia nei primi mesi del 2022!
All'alba di un mattino dal cielo limpidissimo intraprendiamo il nostro cammino con le ciaspole ai piedi verso Ruuhitunturi. Temperatura -26°!!! Ma zero umidità . Quelle che fino a pochi giorni prima erano delle immagini viste su Instagram o su Youtube (un tempo avremmo detto sulle pagine dei libri o in TV) adesso sono qui a portata di mano.
Più andiamo avanti, più il paesaggio diventa bianco e gli alberi si incurvano sotto il peso della neve!
Dopo un'oretta di ciaspolata il percorso si fa più impegnativo ma noi ci prendiamo le nostre pause per immortalare questa meraviglia.
La nostra meta è la torre di osservazione di Ruuhitunturi, completamente ghiacciata! Per arrivarci dobbiamo fare un'ultima ascesa molto ripida ma piano piano raggiungiamo il nostro obiettivo. Siamo a circa 500 metri di altezza con il confine russo a una manciata di chilometri.
Foto di Tim Bird
Qui dicono che si respiri l'aria più pulita al mondo e non ho motivo per dubitarne. Purtroppo spira anche un vento gelido per cui presto dobbiamo fare ritorno sui nostri passi.
Dopo 2 ore e 55 minuti, 6 km e 370 metri di dislivello complessivi completiamo l'escursione. Orgogliosi e felici come poche altre volte nella vita.
ESCURSIONE NOTTURNA IN MOTOSLITTA
L'ultima esperienza di cui voglio parlarvi - ultima solo in ordine cronologico - è forse la più adrenalinica, almeno per uno come me che mai aveva guidato una motoslitta fino a quel momento!
A un centinaio di metri dall'Holiday Club Apartments (non ci sono hotel a Salla ma questo residence ha appartamenti dotati di ogni comodità , sauna inclusa, e un centro accoglienza con piscina e ristorante dove fare anche la colazione) si trova l'Artic Circle Safaris e il mitico Lasse, lappone nato a 15 chilometri da Salla con una sorprendente somiglianza, almeno ai miei occhi di fan del Marvel Cinematic Universe con Occhio di Falco (o per meglio dire con Jeremy Renner, l'attore che impersona Hawkeye)! 😅
E' difficile guidare una motoslitta? Non particolarmente... ma occorre comunque prudenza e ho impiegato almeno un quarto d'ora per prendere confidenza con il mezzo e abituarmi alla tenuta di strada, non esattamente ottimale (ma considerando le temperature artiche e gli strati di ghiaccio cosa avrei dovuto aspettarmi?).
Ovviamente chi non se la sente viene accompagnato da Lasse o da un suo collega, ma io e Sara potevamo farci mancare questa esperienza?
Lo scenario completamente sommerso dalla neve, di notte diventa spettrale... la neve brilla alla luce dei fari e quel che si intravede ha un che di assolutamente magico!
Quanto mi sarebbe piaciuto guidare la motoslitta su quello stesso tragitto anche di giorno!!!
Andarci di notte (sono le 18) ha però in serbo un'ulteriore sorpresa: una cena lappone al lume di candela al Ruuhitunturi Cafè!
Dopo una decina di chilometri di motoslitta attraversando letteralmente il nulla, scorgiamo la prima traccia di civiltà . Una baita che manco a dirsi è interamente coperta di ghiaccio! Qui un cartello recita "Salla, in the middle of nowhere". Il nostro viaggio può dirsi compiuto.
Già , e la cena? Cosa abbiamo mangiato? Come abbiamo mangiato?...
Benissimo, è la pura verità !
La carne di renna (mi spiace un po' per questo splendido animale) è buonissima. Lo spezzatino di renna con purè è il super piatto della serata, seguito a ruota dalla zuppa di funghi ed erbette con cui abbiamo iniziato le danze. Frutti di bosco e cetriolini fanno da contorno insieme ai dolcetti di burro che non amo particolarmente sebbene la colpa sia ascrivibile essenzialmente alla bontà dello spezzatino.
Salutare questo posticino così particolare e romantico significa lasciare un pezzettino di cuore. Ma è giunta l'ora e dopo l'andata mi godo pienamente il tragitto di ritorno. Facciamo anche una sosta per ammirare uno scampolo di aurora boreale.
Che luogo incredibile Salla... In mezzo al nulla sa regalare emozioni come pochi altri luoghi al mondo.
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Un ringraziamento speciale a Visit Salla, al Salla Reindeer Park, all'Holyday Apartments, al Park's and Wildlife Finland e all'Artic Circle Safaris e che hanno reso possibile #Sallainthemiddleofnowhere!
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