Dopo 200 anni le cicogne bianche hanno nidificato nell’alta Maremma, nell’oasi WWF di Bolgheri (provincia di Livorno)
Gli esperti del Wwf avevano avvistato le due cicogne già il 29 marzo mentre portavano materiale da costruzione sia sul comignolo della stalla delle Cioccaie (edificio rurale all’interno dell’Oasi) sia su un palo di una linea elettrica poco distante.
Approfittando di un momento di assenza delle cicogne il personale dell’Oasi aveva richiesto l’intervento dei tecnici Enel per provvedere all’isolamento dei cavi elettrici ed installare una piattaforma adatta che impedisse qualsiasi pericolo ai pennuti (ad esempio il rischio di folgorazione)
Le cicogne successivamente hanno scelto il palo con la nuova e più comoda postazione come sito per il nido; quindi per qualche giorno hanno perlustrato il territorio dell’Oasi per accertarsi che offrisse le risorse necessarie all’allevamento dei piccoli e dato inizio alla caratteristica parata nuziale al ritmo delle “nacchere” (un saluto reciproco fatto di colpi di becco ripetuti a testa reclinata) fino ad accoppiarsi più volte durante tutto il fine settimana (così si legge dal sito del WWF… guardoni sì ma a carattere scientifico!
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In questo periodo è normale che le cicogne attraversino il nostro Paese dopo aver lasciato i siti di svernamento dell’Africa sub-sahariana, ma difficilmente questi animali trovano da noi spazi adeguati e protetti per fermarsi anche se da qualche decennio hanno ricominciato a frequentare l’Italia e a nidificare come fanno in tutta Europa, dalla Spagna ai Balcani.
La cicogna bianca è ricomparsa in Toscana nel 2005 soprattutto grazie a programmi di reintroduzione operati da centri specializzati. Per attirare altre coppie di cicogne, il WWF sta programmando l’allestimento di altri sostegni artificiali per la nidificazione nelle Oasi della bassa Maremma, Burano e Orbetello, mentre è già stato installato un nido artificiale nell’Oasi di Vanzago, altra importante area di nidificazione.
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