Un salto indietro nel tempo di 2000 anni circa, nella Betlemme in cui nacque Gesù Cristo, tra le botteghe in cui si filava la lana e si preparava il pane, in mezzo alle capanne dove si rifugiavano i pastori o solevano riposare i viandanti.
Quello allestito a Casole d'Elsa (in provincia di Siena) può sembrare dalla descrizione uno dei tanti presepi viventi che in questo periodo vengono rappresentati più o meno ad ogni latitudine, ma la cura nei dettagli, il numero delle scene e la suggestiva ambientazione nel centro storico del bel borgo toscano hanno contribuito a farlo eleggere Miglior Presepe Vivente d'Italia dall'Opera Internazionale "Presepium Historiae Ars Populi" e del Centro Nazionale di Coordinamento e Animazione "Storici, Artisti e Presepisti d'Italia", che hanno assegnato a Casole d'Elsa anche il titolo di Città del Presepe Vivente.
Sono oltre 200 gli abitanti vestiti in costumi d'epoca che ogni anno partecipano alla realizzazione del presepe vivente (Casole ne conta appena 3000....): lungo il percorso - reso ancora più suggestivo all'imbrunire con l'accensione delle fiaccole - che si snoda nel centro storico si trovano osterie, case e botteghe dove vengono svolti gli antichi mestieri mentre negli spazi aperti viene inscenato il baratto (in piazza del mercato, sotto gli occhi vigili dei soldati romani occupati a censire la popolazione), la battitura del grano e la Natività.
Quella che si svolgerà il giorno dell'Epifania è l'ultima di 4 rappresentazioni (3 pomeridiane il 26 dicembre, il 2 ed il 6 gennaio ed una notturna il 1° gennaio) e forse la più bella grazie all'arrivo dei Re Magi in cammello; insieme a questi ultimi giungerà anche un folto pubblico, a testimonianza di un successo sempre maggiore, per cui se la giornata sarà buona potrebbe essere un'ottima idea recarsi nella mattinata e visitare questo piccolo (ma carino) comune del Senese posto in collina.
COSA VEDERE A CASOLE D'ELSA
La Collegiata, appena fuori le mura, e il Palazzo della Prepositura anche se a mio avviso la cosa più piacevole è camminare per le strade alla ricerca dei quadretti in ceramica (disseminati un po' dappertutto) che raffigurano scorci del paese e scene del presepe, ed angoli da cui ammirare il panorama dei colli senesi.
COME ARRIVARCI
Casole si trova a circa 36 km da Siena, 66 km da Firenze e 90 km da Grosseto, e il modo più semplice per raggiungerla è prendere la superstrada Firenze-Siena e uscire a Colle Val d'Elsa (a 15 km dalla meta) per poi proseguire verso Volterra fino a che non si incontrano i primi cartelli che indicano Casole d'Elsa.
Quello allestito a Casole d'Elsa (in provincia di Siena) può sembrare dalla descrizione uno dei tanti presepi viventi che in questo periodo vengono rappresentati più o meno ad ogni latitudine, ma la cura nei dettagli, il numero delle scene e la suggestiva ambientazione nel centro storico del bel borgo toscano hanno contribuito a farlo eleggere Miglior Presepe Vivente d'Italia dall'Opera Internazionale "Presepium Historiae Ars Populi" e del Centro Nazionale di Coordinamento e Animazione "Storici, Artisti e Presepisti d'Italia", che hanno assegnato a Casole d'Elsa anche il titolo di Città del Presepe Vivente.
COSA VEDERE A CASOLE D'ELSA
La Collegiata, appena fuori le mura, e il Palazzo della Prepositura anche se a mio avviso la cosa più piacevole è camminare per le strade alla ricerca dei quadretti in ceramica (disseminati un po' dappertutto) che raffigurano scorci del paese e scene del presepe, ed angoli da cui ammirare il panorama dei colli senesi.
COME ARRIVARCI
Casole si trova a circa 36 km da Siena, 66 km da Firenze e 90 km da Grosseto, e il modo più semplice per raggiungerla è prendere la superstrada Firenze-Siena e uscire a Colle Val d'Elsa (a 15 km dalla meta) per poi proseguire verso Volterra fino a che non si incontrano i primi cartelli che indicano Casole d'Elsa.
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