Le Marche sono anche il luogo in cui potete provare un’esperienza unica, grazie a “Vivere in Natura”, presso il Parco della Fessa: una bella passeggiata con due asinelle, Agata e Iside! Avevano un bel pancione perché in attesa dei loro cuccioli (ho scoperto che Agata ha fatto nascere un bell’asinello qualche giorno fa… benvenuto Ulisse!).
Con loro è possibile fare una dolce passeggiata per i boschi del parco, per arrivare a Smerillo dove c’è un’area floristica protetta e dove è possibile trovare nelle rocce anche dei fossili del pleistocene (circa 3.000.000 anni fa), passare attraverso una fenditura della roccia chiamata Fessa e poi arrivare in un’area attrezzata per i camper, Forrestcamp, dove d’estate si può godere del parco, del fresco, dell’ottima compagnia dei proprietari e soprattutto anche i bambini possono giocare con Agata e Iside.
Una cosa da non perdere assolutamente sono le Gole dell’Infernaccio a Montefortino. Si fa una bella scarpinata fino all’eremo di San Leonardo (foto in alto), che rifarei anche subito e nonostante la fatica tanto mi è piaciuta.
Altro posto da non perdere è Amandola, un paese con la presenza di tante persone centenarie (segno evidente di un buon vivere), un piccolo teatro che si chiama la Fenice, piccolo ma molto carino, un Sindaco, che ringrazio per l’ospitalità e l’accoglienza, molto motivato e tecnologico, e i suoi artigiani che ci hanno permesso di godere dei loro prodotti come olio, vino, il famoso ciauscolo, la marmellata e il formaggio, che grazie al laboratorio di analisi sensoriale abbiamo imparato a riconoscere e assaporare, e tutti i ragazzi che hanno fortemente voluto e creduto in questo progetto di #pensierifattiamano che ci hanno regalato una serata speciale nel Chiostro di San Francesco, con Rulas Quetzal che ci ha trasmesso con la sua bravura nella danza del fuoco un mare di emozioni che non dimenticherò mai.
Per questa bellissima avventura voglio davvero ringraziare Claudia e Matt e l’Associazione Sibillini Segreti e Sapori, che hanno fatto tanto per questo progetto ma soprattutto ci hanno supportato in questi giorni che sono stati per loro molto faticosi, ma per me una continua sorpresa. Ringrazio in special modo Matt per tutto il supporto, anche nell’aiutarmi a prendere in orario il pullman per tornare a casa! Ecco qual è la prima cosa che mi ha incantato delle Marche: la sua gente fatta di cuore. Amano la loro terra e riescono a trasmettere questo amore, che non si può dimenticare nemmeno quando si torna a casa.
Testo e foto di Rosetta Carnevale.
Ti potrebbero anche interessare: