Perché dovresti fare una vacanza a Karpathos? E' vero che ci sono alcune tra le spiagge più belle della Grecia? Quali voli diretti collegano questa isola del Dodecaneso all'Italia? Quando è meglio andarci? Oltre al mare ci sono altre cose da fare?... In questo primo post sul nostro viaggio a Karpathos ho cercato di dare una risposta a questa e a molte altre domande!
E' passata una settimana dal nostro ritorno dalla Grecia, fremevo di parlarvi degli otto intensi giorni trascorsi a Karpathos, un'isola che ci ha preso e sorpreso con i suoi scenari, le sue acque incredibilmente cristalline, il cibo squisito e l'ospitale loquacità con cui ci hanno accolto tutti, dall'anziana ristoratrice rimasta malinconicamente sola a gestire la sua taverna in attesa che arrivi agosto per godersi per qualche settimana i figli emigrati negli Stati Uniti, al noleggiatore di auto e moto, figlio di un soldato di Ruvo di Puglia (in provincia di Bari) che si innamorò di una donna greca e decise di legare il suo destino a quella terra che negli anni della 2^ guerra mondiale veniva chiamata Carpatos o Scarpanto ed era in possesso dell'Italia.
Inizio proprio da lì, da quel legame che probabilmente in pochi conoscono tra Scarpanto e gli italiani.
La storia dell'isola, la seconda dell'arcipelago del Dodecaneso per dimensioni, racconta di conquiste e liberazioni, di assalti e strenue difese
Sorvolando sul passato minoico e miceneo risalente a 2000 anni prima di Cristo, sul periodo romano (dal 42 a.C.) e successivamente bizantino e sui secoli del dominio della Repubblica di Venezia, faccio un volo pindarico fino al 1800 quando Karpathos venne conquistata dall'impero Ottomano, che pur non lasciando segni profondi nella cultura karpatiana mantenne il dominio fino al 1912, quando l'isola entrò in possesso, insieme alle isole vicine, dell'Italia.
La signora Zoi (a sinistra) nel suo ristorante "The life of Angels" a Pigadia, la tipica taverna greca accogliente dai sapori genuini |
Nel 1924 la Turchia la cedette ufficialmente con il trattato di Losanna ma già da qualche anno il regime fascista di Mussolini aveva iniziato un'operazione di militarizzazione e in seguito di italianizzazione, con l'insegnamento obbligatorio dell'italiano a scuola e un'opera massiccia di costruzione di strade, edifici e altre strutture.
I karpatiani più anziani si ricordano ancora le canzoni di stampo fascista e parlano volentieri con gli italiani sfoggiando qualche frase nella nostra lingua. Nei loro occhi affiorano rancore o antipatia nei nostri confronti? No, non ve n'è traccia, anzi. Nonostante i primi decenni di prepotenza fascista, i soldati italiani avevano tessuto un buon rapporto con gli abitanti e hanno lasciato un bel ricordo. Sebbene in un primo momento si sentissero degli esiliati, avvertirono ben presto che le loro sofferenze erano le stesse della popolazione locale e non fecero fatica ad ambientarsi in questa isola dal profilo ruvido e dal cuore tenero.
Con la firma della tregua tra l'Italia e gli Alleati e la conseguente occupazione dei tedeschi Karpathos visse settimane di tensione finché nel settembre del 1944 venne liberata e occupata dagli inglesi. Dopo qualche anno, nel 1948, Karpathos tornò a far parte della Grecia.
Non stupitevi quindi se sentendovi parlare italiano un signore anziano si avvicina a voi e inizia a intonare "Giovinezza" o "Faccetta nera"...!
Un simpatico abitante di Olhos |
Piccola nota a margine: le drammatiche vicende del soldato pugliese Sergio Gattulli, padre del titolare di uno degli autonoleggi più noti di Pigadia, che si innamorò di una ragazza greca e rifiutò di sottomettersi ai tedeschi al loro arrivo, sono state raccontate nel libro "Amara la guerra, dolce la vita" del quale il signor Gatoulis ci ha gentilmente fatto omaggio. Grazie a lui abbiamo appreso qualcosa in più della sua splendida isola e di questo gliene sono grato.
Ma torniamo ai giorni d'oggi! Cosa sarebbe bene sapere di Karpathos prima della partenza?
In questi 10 punti ho cercato di riassumere tutte le domande che mi sono venute in mente. Se ne avete altre scrivete pure nei commenti e sarò felice di provare a darvi altre risposte!
1. COME ARRIVARE A KARPATHOS?
Prima di tutto, dove si trova Karpathos?
Nel sud del mar Egeo, sulla rotta marittima tra Rodi e Creta. Per arrivarci ci sono due soluzioni:
A KARPATHOS IN AEREO
La più comoda e raccomandabile, specialmente se la vostra vacanza è focalizzata su Karpathos e nessun altra isola greca.
Ci sono diverse compagnie di linea che effettuano voli diretti:
- Neos Air con partenza da Bergamo (ogni venerdì), da Bologna (il venerdì), da Milano Malpensa (il lunedì e venerdì) e da Verona (il lunedì e venerdì).
- Vueling con partenza da Catania (il martedì), da Palermo (il martedì) e da Roma Fiumicino (il mercoledì).
Noi abbiamo volato con loro spendendo 160 € A/R a persona, comprando i biglietti solo 20 giorni prima della partenza.
L'atterraggio all'aeroporto di Karpathos, con la pista che termina sul mare... |
A questi si aggiungono i voli charter di numerosi tour operator (Alpitour, Eden Viaggi, Margot, Karambola, ecc...).
In alternativa ci sono le compagnie Olimpic Air e Aegean Airlines che volano da diverse città italiane facendo scalo ad esempio ad Atene.
A KARPATHOS IN TRAGHETTO
Non è sicuramente per motivi di tempo o denaro se qualcuno sceglie il traghetto per raggiungere Karpathos.
I porti greci collegati sono quelli di:
I porti greci collegati sono quelli di:
Pireo (Atene), Rodi, Heraklion e Sitia (Creta), Milos, Anafi, Santorini e Chalki (senza considerare Kasos, una piccola isola collegata solo a Karpathos).
Tenete presente che i tempi di navigazione sono generalmente lunghi e le frequenze non troppo elevate!
Ad esempio da Atene le ore di traghetto sono quasi 18, da Creta ci vogliono 8h (con partenze 2 volte la settimana in alta stagione) e 6h da Rodi (3 volte la settimana).
Inizialmente avevo valutato se poteva essere fattibile volare a Rodi (ben collegata con l'Italia) o Creta e da lì prendere il traghetto per Karpathos ma avrei impiegato nel viaggio di A/R almeno due giorni e non mi sarebbe convenuto né economicamente né in termini di tempo, a meno di trascorrere qualche giorno su una di queste due isole.
Le compagnie più note che effettuano il servizio di traghetto sono Anek Lines e Blue Star Ferries ma per verificare gli orari e i tempi vi consiglio di dare un'occhiata a siti come www.aferry.it o www.directferries.it.
2. QUANDO ANDARE A KARPATHOS?
Il periodo in cui ci siamo stati noi, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, è ottimo. Quest'anno le temperature erano 4/5 gradi più alte della media stagionale (come in tutta Europa del resto) ma noi siamo stati benissimo... l'acqua non è ancora caldissima ma dopo 30 secondi di immersione non vorresti più uscirne! E non spira ancora il Meltemi... già , mai sentito parlare del famoso vento secco (e fresco) che spira da ovest / nord-ovest?
Un tramonto a sud dell'isola |
IL MELTEMI
Quando siamo atterrati in aeroporto siamo stati accolti da un vento fortissimo e abbiamo pensato che il famigerato Meltemi avesse anticipato il suo arrivo; per fortuna nostra non è stato così. Il sud dell'isola (l'aeroporto si trova quasi sulla punta più meridionale) è una delle zone più battute insieme alla costa sud occidentale. Ed è il paradiso di chi pratica il wind surf e il il kite surf.
Il periodo in cui compare il Meltemi va generalmente da metà luglio fino a fine agosto e da quel che mi hanno raccontato si tratta di un vento non particolarmente intenso, come ad esempio si manifesta sulle isole Cicladi. Spesso risulta piacevole perché altrimenti le alte temperature che si registrano ad agosto o fine luglio sarebbero meno facilmente sopportabili.
La spiaggia di Apella |
I turisti vengono a Karpathos tra l'inizio di maggio e la fine di settembre (quest'ultimo sembra sia un mese particolarmente indicato per le temperature dell'aria e del mare ma è anche il più frequentato insieme ad agosto) ma secondo gli abitanti dell'isola aprile e in particolar modo ottobre sarebbero da prendere seriamente in considerazione per il clima ancora buono, le spiagge deserte e i prezzi più bassi.
In sintesi queste sono le temperature da metà primavera a metà autunno:
aprile (15 min - 20 max), maggio (17 - 23), giugno (20 - 27), luglio (21 - 29), agosto (22 - 30), settembre (20 - 27), ottobre (17 - 23).
3. IL MARE DI KARPATHOS
A questo capitolo dedicherò un'intero post, quindi sarò breve e conciso: il mare di Karpathos è un sogno!!!
Le acque trasparenti di Apella! |
Una delle baie di Lefkos |
Purtroppo personalmente non posso dire di aver visitato tutte o gran parte delle isole greche, al nostro appello ne mancano molte (senza girarci intorno, Karpathos era la nostra quinta isola del mar Egeo) ma non faccio fatica a credere alle parole degli appassionati delle isole del Dodecaneso, delle Cicladi e delle Egee che dicono che il mare di Karpathos si piazza ai primissimi posti di un'ipotetica classifica. Al di là di questo, quello che mi è piaciuto particolarmente è la possibilità di trovare il proprio angolo di tranquillità in ogni spiaggia, anche la più nota.
Ad esempio ad Apella basta camminare per un centinaio di metri per distendere il proprio asciugamano in solitudine, anche nelle settimane di agosto.
→ Leggi qui: Le spiagge più belle di Karpathos! Una guida completa.
L'acqua è ovunque cristallina ma se dovessi indicare 3 spiagge che mi hanno colpito per la trasparenza e la bellezza dei fondali (abbiamo fatto anche snorkeling! Nel post vi faremo vedere le foto e qualche breve video delle riprese effettuate con la GoPro) direi, sapendo di fare un torto ad altre: Ahata, la caraibica Damatria e Lefkos.
Snorkeling nelle acque di Lefkos |
Ci sono bellissime spiagge di sabbia fine (Apella), di sassolini bianchi (Agios Nikolaos) e sassi neri (Diafani), spiagge facilmente accessibili in auto e moto e altre che necessitano di un fuori strada o di una camminata di qualche chilometro (ad esempio Agios Minas). Spiagge attrezzate con qualche decina di ombrelloni e un bar o un ristorante e altre completamente selvagge, spiagge il cui fondale va lentamente in profondità , adatte per i bambini, e altre perfette per praticare sport acquatici.
Come si suol dire, ce c'è per tutti i gusti. In tutto dicono che siano più di 100!
4. COME MUOVERSI A KARPATHOS
Se non volete limitarvi alla spiaggia del vostro hotel e a quelle limitrofe noleggiare un'auto, una moto o un quad diventa un imperativo categorico!
Sinceramente, è davvero un peccato non esplorare Karpathos, un'isola splendida sia per quanto riguarda il profilo costiero che per l'entroterra!
Io vi consiglio:
- di prendere un mezzo a noleggio, quello che più si addice alle vostre esigenze.
- Di partecipare a qualche escursione (in barca a Saria e/o in bus a Olympos e ai villaggi più caratteristici) soprattutto se desiderate anche rilassarvi un po'.
AUTO, MOTO O QUAD?
E' il dilemma del turista a Karpathos. Noi abbiamo noleggiato per 3 giorni il quad e per altri 2 giorni abbiamo percorso le strade in auto (i giorni rimanenti li abbiamo impiegati in escursioni) e per quella che è la nostra esperienza non c'è una soluzione migliore o peggiore in assoluto.
La scelta dipende esclusivamente dalla vostra confidenza con il mezzo e da quel che volete fare.
La scelta dipende esclusivamente dalla vostra confidenza con il mezzo e da quel che volete fare.
Karpathos ha una forma stretta e allungata: da nord a sud misura circa 49 km e la larghezza massima arriva a 11 km. Distanze non abissali ma bisogna considerare che l'isola non è piatta, anzi... il monte Lastos svetta al centro dell'isola dai 1215 metri della punta Kalì Limni, la più alta di tutto il Dodecaneso!
Il quad è semplicemente una figata! Quando si alza il vento bisogna stare attenti al bilanciamento ma niente a che vedere rispetto alle moto, che vengono letteralmente spostate quando le raffiche sono intense, specialmente nelle stradine tutte curve che portano ad alcune spiagge.
Noi lo abbiamo noleggiato da Gatoulis auto moto rent e ci siamo trovati benissimo.
Noi lo abbiamo noleggiato da Gatoulis auto moto rent e ci siamo trovati benissimo.
L'auto è sotto questo punto di vista il mezzo più sicuro ma anche quello meno adatto per raggiungere le spiagge più inaccessibili.
Ok, forse non vi sono stato molto di aiuto... in sintesi, in molte bellissime spiagge si arriva direttamente (Ahata, Apella, Kira Panagia, Damatria, Arkasa, Amoopi) anche se in quelle più note (Apella, Lefkos) il parcheggio potrà non essere proprio a un passo dalla spiaggia.
Se andate in cerca delle spiagge più nascoste (Agios Minas) o raggiungibili su strade sterrate (Diakoftis) il consiglio è il fuoristrada nel primo caso o il quad nel secondo.
In ogni caso la raccomandazione principale è di fare il pieno di benzina e controllare attentamente il contachilometri!
I distributori di benzina in tutta l'isola sono solamente 4 e tutti concentrati nel centro-sud!
Due si trovano a poca distanza l'uno dall'altro a 5 km a nord di Pigadia, sulla strada verso la costa orientale. Un altro lo trovate andando da Pigadia verso sud sulla strada in direzione di Amoopi e Menetes. Il quarto è a pochi chilometri da Arkasa (sulla costa occidentale).
5. QUALE BASE SCEGLIERE PER LA VACANZA?
La nostra base di appoggio è stata Pigadia, la città più grande di Karpathos, sicuramente quella con più servizi, hotel, ristoranti e non solo. Dal suo porto salpano le imbarcazioni dirette a Saria e a Diafani e quelle che compiono il giro di alcune delle spiagge più belle. Qui si trovano localini molto carini per la sera (uno su tutti, l'Edem!) oltre a ristoranti di ogni tipo, turistici e non, e tanti supermercati per prepararsi un pranzo al sacco, da consumare di fronte a una vista come questa, ad esempio.
Io ve la consiglio. Dall'aeroporto dista circa 13,5 km (20 minuti d'auto) e da lì partono le strade principali per recarsi sulla costa sud-orientale, su quella centro e nord-orientale e l'interno.
Noi abbiamo dormito all'hotel Iolkos, a 200 metri e 5 minuti a piedi dal porto, vicinissimo a supermercati, ristoranti e autonoleggi.
La struttura è semplice ma pulita, il personale molto gentile, la colazione abbastanza essenziale ma buona (ho adorato lo yogurt tanto da esserne diventato quasi dipendente). Nel complesso una buona scelta se siete alla ricerca di una soluzione economica senza troppi fronzoli.
Un'altra buona scelta strategica è Amoopi, a 15 minuti da Pigadia: bellissime spiagge (Pigadia in questo senso non è il massimo anche se l'acqua è trasparente ovunque) e diversi ristoranti tra cui quello dell'Apolis Beachscape hotel (dove abbiamo mangiato lo Scaros! Poi vi racconterò!).
Altre soluzioni sono Diafani, consigliata se volete perlustrare il nord, e anche Olympos, che strategicamente non è la scelta più comoda ma rappresenta senza dubbio la più affascinante! Immaginate come dev'essere svegliarsi al mattino con questo panorama!
6. NON SOLO MARE: I VILLAGGI DI KARPATHOS
Karpathos ha un mare straordinario ma se la vostra vacanza è di una settimana vi consiglio assolutamente di fare una visita anche ai suoi paesini! Un post lo dedicherò a quelli più caratteristici e in particolare a uno dei più belli di tutte le isole dell'Egeo, Olympos! Fino a 50 anni fa isolato non solo dal resto dell'isola ma dal resto del mondo e solo 6 anni fa collegato con una strada asfaltata...
Meritano una visita anche Finiki, Olhos, Aperi e Menetes.
Per adesso mi limito a un paio di foto, una del panorama di Olympos e l'altra di Menetes.
7. ESCURSIONISMO A KARPATHOS!
Il nostro tempo a Karpathos lo abbiamo impiegato principalmente a ricercare e goderci le più belle spiagge e in seconda istanza a vedere i suoi paesi ma ci sono due altre attività per cui è famosa.
- La prima come ho già scritto è il wind surf e kite surf.
- La seconda è il trekking.
Nel nord dell'isola in particolar modo ci sono percorsi che si introducono nell'entroterra e raggiungono i punti più interessanti del territorio.
All'ufficio del turismo di Pigadia ad esempio potete raccogliere il depliant con 12 itinerari consigliati e la loro descrizione.
Tra questi ce ne sono molti che partono da Olympos:
- Spoa-Olympos. 16 km di difficoltà media (2/3 su sentiero e il resto di strada sterrata), 5h e 30'.
- Olympos-Diafani. 4,7 km, 2 h, difficoltà bassa.
- Olympos-Pei-Olympos, Olympos-Coa del profeta Elia (anello), Olympos-Passo di Constantino, ecc...
Per chi vuole esplorare il nord c'è l'itinerario n°11 che parte da Diafani e raggiunge Tristomo: 13 km, 5h e 30', media difficoltà .
NOTA: se come noi siete dei maniaci delle app del cellulare ma amate pure le mappe cartacee, vi consiglio la nuovissima hiking map di Karpathos della Terrain Editions, in vendita nei supermercati, perfetta per chi vuol dedicare almeno una mezza giornata alle camminate! Oltre all'altimetria sono segnati tutti i sentieri e le strade sterrate, le distanze parziali e i nomi in greco (sempre utili se chiedete informazioni a chi parla solo il greco).
8. LA CUCINA DI KARPATHOS
Altro capitolo da approfondire a parte è quello della cucina karpatiana. Abbiamo chiesto a tutti ,all'ufficio del turismo, alle guide delle escursioni, a quelli dell'hotel e agli abitanti, per conoscere quali fossero i migliori posticini e il risultato è che non c'è stato un solo pranzo o cena che non ci abbia deliziato il palato!
A Karpathos potete mangiare i classici piatti della cucina greca (moussakà , giros, souvlaki, insalata greca, tzatziki) ma soprattutto i piatti tradizionali locali, molto buoni!
Ovunque troverete i makarounes, pasta fatta a mano e condita con cipolla soffritta, lo stifado, i calamari fritti, l'agnello, le polpette di carne, le melanzane ripiene... e io vi consiglio di assaggiarli tutti 😋.
I makarounes |
Tutti vi diranno che uno dei migliori ristoranti dell'isola è il Poseidon a Damatria e anch'io non posso fare a meno di raccomandarvelo! Qui la tradizione sposa l'innovazione e... il panorama dal ristorante è a dir poco spettacolare!
9. IL COSTO DELLA VITA A KARPATHOS
Karpathos mantiene il suo lato selvaggio e incontaminato, la prova è la limitata urbanizzazione e la scarsa presenza di strutture (se si eccettua un bar ristorante o qualche ombrellone) in molte delle sue spiagge. Non per questo può dirsi un'isola sconosciuta ai turisti. Immagino che i prezzi fossero molto più bassi 10 o 20 anni fa, adesso restano comunque buoni: nei ristoranti i piatti principali raramente superano i 10 euro e se ne spendete 15 sicuramente vi alzerete da tavola sazi e soddisfatti.
Con 20 € potete prendervi lo sfizio di mangiare i divini spiedini di pesce (souvlaki di pesce) con tanto di contorno e antipasto, per un pesce intero il conto sarà più alto ma assolutamente molto più basso rispetto a quello che solitamente si paga in Italia!
Le escursioni costano dai 30 € ai 50 € (durata in media 9/10 ore), le auto 40/45 € al giorno in alta stagione (considerata da metà luglio a metà settembre), i fuoristrada sui 55/60 €, i quad circa 40/45 € mentre le moto si trovano da 20/25 € in su. Ovviamente se prenotate un mezzo per almeno 3 giorni avrete un discreto sconto che può arrivare anche a sfiorare i 10 € al giorno.
Per quanto riguarda il prezzo della benzina a luglio 2017 era di 1,78 € al litro, piuttosto alto ma purtroppo perfettamente in linea con quello che troverete in tutta la Grecia a causa delle elevate tasse statali (senza considerare che nelle isole il costo del carburante è sempre un po' più caro).
Ad ogni modo le distanze che dovrete percorrere saranno abbastanza brevi quindi i soldi spesi per la benzina verosimilmente incideranno poco sul vostro budget.
10. ESCURSIONI? SI' GRAZIE!
Come scrivevo sopra, l'isola non è così piccola come potrebbe sembrare e se avete solo una settimana come noi è impossibile vederla tutta. Un buon compromesso tra stare sempre in giro in moto o in auto è inserire qualche escursione.
Appena partiti dal porto di Pigadia |
Noi ci siamo appoggiati alle gite organizzate da Creta Tour con partenza dai centri principali dell'isola e inizio dal porto di Pigadia sia per le escursioni in barca (all'isola di Saria, alle spiagge più belle, a Olympos e Diafani) che per quelle in pullman (Olympos e i villaggi più belli + spiaggia di Lefkos) e ci siamo trovati benissimo. Grazie all'organizzazione, al programma ben strutturato e alla simpatia e preparazione delle guide (un salutone a Simone e Martina!!!).
→ L'isola di Saria, una bellissima escursione da fare a Karpathos.
Ah, un'ultima curiosità ! Si dice Kà rpathos! Con l'accento sulla prima "a" e non sulla seconda!
→ L'isola di Saria, una bellissima escursione da fare a Karpathos.
Ah, un'ultima curiosità ! Si dice Kà rpathos! Con l'accento sulla prima "a" e non sulla seconda!
A Olympos tutte le donne vestono sempre in abiti tradizionali |
4 commenti
Ci andrò a settembre. Ci sono mercatini la sera? Qual'è la spiaggia più bella? Dove trovo una cartina?
ciao, non so se a settembre ci sono mercatini serali ma di certo non ti annoierai ^_^.
Per quanto riguarda le spiagge, la scelta è ampia: le più belle secondo me sono Damatria, Lefkos e Apella ma dipende dai gusti. Qui trovi le migliori, secondo me https://www.girovagate.com/2017/08/le-spiagge-piu-belle-di-karpathos.html
intanto ringrazio per tutte le informazioni che ritengo utilissime , io vorrei andarci e poi anche Rodi , volevo sapere se conoscete i giorni della settimana in cui sono i traghetti da Karpatos a Rodi ?
Ciao, sul sito direct Ferries non si riesce a prenotare dopo il 20 marzo, forse è presto per la tabella d'orario dei traghetti Karpathos-Rodi :)
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