Alla scoperta di uno dei posti più iconici di Parigi, la sua prima piazza, la più antica, la più amata dai parigini: Place des Vosges!

Oggi andiamo in uno degli angoli meno conosciuti di Parigi, Place des Vosges! Sebbene la capitale francese sia una città che definire super pubblicizzata è un eufemismo, ci sono delle zone meno battute dai classici circuiti turistici che meritano assolutamente una visita.
Una di queste è Le Marais, tra i quartieri più eleganti e allo stesso tempo meno noti.
Se non è la prima volta che andate a Parigi, o siete in cerca di qualcosa di più particolare, continuate a leggere: vi porto nel IV arrondissement (al confine con il III), sulla riva destra della Senna, a 500 metri dalla piazza della Bastiglia e 10′ a piedi dall’Île Saint-Louis.
Cosa troverete in questo post:
La storia di Place des Vosges
Parigi uscì devastata dalla fine della Guerra dei Cent’anni (1453) ma rifiorì nel giro di pochi anni e con essa rinacque un nuovo interesse per l’arte e l’architettura: soggiogata dal fascino del Rinascimento italiano, nel XVI secolo vennero costruiti magnifici edifici e creati ampi spazi.
Il simbolo di questa nuova era divenne la Place des Vosges, la prima grande piazza della città, ultimata sotto il regno di Enrico IV nel 1612 laddove fino a pochi decenni prima si trovava l’Hotel des Tournelles, palazzo reale per quasi 3 secoli e fatto distruggere da Caterina de’ Medici alla morte del consorte, Enrico II. Cosa accadde?
Al centro di Place Royale, questo il suo nome al tempo, solevano svolgersi duelli, tornei e giostre medievali, e fu proprio durante la giostra cavalleresca “lancia in resta” per i festeggiamenti del matrimonio della figlia Elisabetta con il re di Spagna Fillippo II, il 30 giugno del 1559, che il re di Francia Enrico II venne ferito gravemente in modo accidentale… il tragico epilogo avvenne dopo 10 giorni di agonia.
Una giostra segnò la fine del palazzo des Tournelles e una giostra fu al centro dei tre giorni di festa d’inaugurazione della nuova piazza, in occasione delle celebrazioni del matrimonio tra Luigi XIII ed Anna d’Austria!

Nel XVII secolo le famiglie aristocratiche scelsero il quartiere Marais come luogo per la propria residenza grazie anche alla vicinanza al Louvre, la dimora preferita di Carlo V.
Sorsero così grandi palazzi soprattutto nel cuore del quartiere, intorno a Place des Vosges, disposti in perfetta simmetria.
Le origine del nome
L’avvento della Rivoluzione Francese decretò la rovina della piazza ed il cambiamento del suo nome in onore della regione dei Vosgi, la prima a pagare i tributi al nuovo governo francese.
I lavori di restauro compiuti negli anni ’60 l’hanno riportata all’antica bellezza e oggi è unanimamente riconosciuta come una delle più belle della capitale francese.
Cosa vedere in Place de Vosges
Gli accessi più suggestivi alla piazza sono sul lato nord da Rue de Bearn, dal Pavillon della Regina, e sul lato sud da Rue de Birague, dal Pavillon del Re, attraverso la porta aperta solo di giorno.

Questi due grandi padiglioni reali purtroppo sono chiusi al pubblico.
Dove un tempo il terrapieno era coperto dalla sabbia, per consentire le competizioni cavalleresche, adesso si trova è uno splendido giardino suddiviso in quattro quadranti, ognuno con una fontana, con al centro la statua equestre dedicata a Luigi XIII in mezzo a un piccolo boschetto.
La piazza più bella di Parigi?
La Place des Vosges è considerata dai parigini la più bella della città e dando prova ancora una volta del loro poco sciovinismo la più bella del mondo… 😅
Malgrado sia difficile fare una classifica a tal riguardo è indubbiamente una magnifica piazza, di forma quadrata, perfettamente simmetrica:
➞ 9 edifici sono disposti su ogni lato, di 140 metri di lunghezza.
➞ Ogni edificio ha 3 piani con 4 finestre su ciascuno di essi, ed è costruito in pietra e mattoni, con i tetti blu in ardesia

Non dico che andare a Parigi senza aver ammirato questo capolavoro di eleganza sarebbe un peccato al pari di perdersi il panorama della città da Montmartre, ma se siete in cerca di qualcosa di speciale e un po’ meno turistico dei soliti luoghi, ve lo consiglio assolutamente!
I personaggi illustri che vissero qui
Tra i tanti personaggi che abitarono in Place des Vosges ci sono scrittori e letterati, da Gautier a Daudet, da Madame de Sévigné a Georges Simenon, e pure alcuni personaggi frutto della loro fantasia.. come la famiglia del commissario Maigret, protagonista di 28 racconti e ben 75 romanzi! In tre di questi ultimi i coniugi Maigret si trasferirono temporaneamente dalla loro storico appartamento in Boulevard Richard Lenoir 132 al n° 21 di Place des Vosges!
Un numero civico che evidentemente deve essere piaciuto anche ai discendenti del Cardinale Richelieu, che però non ci abitò mai nonostante si legga spesso il contrario: il pronipote, Maresciallo, diplomatico e Duca Louis François Armand de Vignerot du Plessis de Richelieu (chissà com’era il suo codice fiscale), divenne il proprietario e andò a viverci nella metà del XVIII secolo.
Oggi al n°21 trovate l’Hôtel du Cardinal de Richelieu.
La Mason Victor Hugo
Al n° 6, dal 1832 al 1848 fino al suo esilio, ha vissuto Victor Hugo. L’appartamento in affitto faceva parte dell’Hôtel Arnaul, oggi trasformato in casa-museo aperta gratuitamente al pubblico (le sale che ospitano le mostre temporanee sono invece a pagamento).
La visita si snoda lungo un percorso che si focalizza su tre periodi della vita dello scrittore: la giovinezza, gli anni dell’esilio e il ritorno a Parigi. A ciascuno sono dedicate diverse stanze, l’anticamera e il soggiorno al matrimonio e la nascita dei figli, la sala da pranzo e il salone cinese ai 18 anni di esilio tra il Belgio e le isole del Canale della Manica, le camere, che riproducono quelle parigine (in Avenue d’Eylau e Rue de Clichy) dove trascorse gli ultimi 7 anni della sua esistenza.

Il museo è aperto tutti i giorni con l’eccezione del lunedì, dalle 10 alle 18.
➞ Qui potete comprare i Biglietti per la Sainte Chapelle e la Conciergerie all’Île de la Cité (valutazione 8,4/10 su 733 opinioni di clienti Civitatis)
➞ Biglietti saltafila per il Museo del Louvre + Accesso prioritario alla Gioconda con accompagnatore che parla inglese fino alla Gioconda e audioguida in italiano (valutazione 8,7/10 su 1.377 opinioni di clienti Civitatis)
➞ Free tour di Montmartre (valutazione 9,3/10 su 1.412 opinioni di clienti Civitatis)
Place des Vosges oggi
Passeggiare laddove si è fatta la storia ha sempre il suo fascino. Avere qui la residenza è ancora un motivo di vanto per le personalità del mondo della politica e dei media, ma a rendere Place des Vosges un luogo tra i più interessanti della bohémien Marais è l’arte: sotto i loggiati sul perimento della piazza ci sono una decina di gallerie d’arte.
I Caffè e i buoni ristoranti non mancano! Ci sono inoltre delle chicche che vi segnalo:
- al n° 5, in angolo e un po’ nascosto, c’è l’accesso al cortile e al giardino dell’Hôtel de Sully, sede del Centre des Monuments Nationaux.
- Al n° 14 c’è l’ingresso della sinagoga Charles Liché.
Come arrivare in Place des Vosges
Le fermate più vicine della Metro sono St. Paul (linea 1) e Bastille (linea 1, 5, 8).
In autobus ci arrivate coi numeri 86, 87, 67 e 96.
Cosa vedere nei dintorni di Place des Vosges
Nel raggio di poco più di un chilometro si trovano:
- il quartiere Le Marais.
- Il Museo Carnavalet, sull’arte parigina del XVI e XVII secolo e non solo (300 metri), a ingresso gratuito.
- La Place de La Bastille (500 metri).
- Il Musée National Picasso (600 metri).
- Le Centre Pompidou e la Fontana Stravinsky (1300 metri), chiamata la “Fontaine des automates”, con 16 sculture in movimento, alcune delle quali ispirati alle opere di Stravinsky, realizzate da Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, quest’ultima autrice del Giardino dei Tarocchi vicino a Capalbio, in Toscana.
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Foto Credits, dall’alto verso il basso:
- Place des Vosges, Maxima
- Place des Vosges, Mbzt
- Il Padillon del Re, Guillén Pérez
- Foto aerea della piazza, Baidax
- La sala da pranzo nella Mason Victor Hugo, Md.altaf.rahman